Powered By Blogger
Visualizzazione post con etichetta applicazioni. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta applicazioni. Mostra tutti i post

giovedì 10 febbraio 2022

Occhio alla Voce - Incontrare il buio per trovare la luce.

 

Ho incrociato la disabilità visiva nel 2017 sulle piattaforme social, lo "specchio" dei tempi in cui ciascuno "apre" la propria "finestra" sul web. Pedagogista per laurea, in rete l'aggettivo digitale caratterizza la mia professionalità sempre crescente in un mix tra pedagogia, informatica e disabilità visiva. Già dal 2015 divulgavo attraverso miei articoli a firma su blog personale, passione per lo scrivere sempre avuta e dirottata all'ambito educativo.. Un giorno navigando sui social un non vedente a commento su foto digitò:"Se qualche occhio gentile me la descrive.." Brancolando nel buio specialistico, proprio nel buio ho trovato la luce inclusiva del mio essere pedagogista digitale. Da allora, ogni contenuto lo anticipo da descrizione testuale, una foto caricata senza informazioni è una foto asettica, il nulla incomprensibile. Quando valuto l'idea di attivare un personale progetto pedagogico sono 4° admin audiodescrittore nel gruppo creato dal collega editor non vedente Stefano, la mia mission è l'inclusione e l'integrazione vocale a contenuti grafici tra foto e video.. E fu così che... Era un caldo pomeriggio di settembre del 2019, maturai l'idea buttando giù ben 8 nomi papabili e feci una scrematura, poi arrivò la prima grafica: un profilo neutro parlante bianco con onde sonore laterali tipo parentesi tonde aperte/sorriso... Nacque così "Occhio alla Voce" su WhatsApp il 9 Settembre! La popolare piattaforma di messaggistica istantanea si rivela inclusiva e accessibile fin da subito sia da smartphone Android (il mio caso) e sia da Apple store su iPhone. Comincia da allora un bellissimo percorso di audiodescrizioni in presa diretta, il "materiale" me lo offre la realtà e le interazioni con i non vedenti mi permettono di cogliere le differenze tra la traduzione audiovisiva con le applicazioni specifiche (Seeing Ai, Eye-D Vision, LookOut, giusto per citarne alcune) e l'occhio umano. L'evidente differenza sta nel fermarsi alla superficie e poco allo sfondo, dettagli marginali con sintesi vocali poco "emotive"... La mia voce visiva dettaglia ogni elemento anche banale, perché nelle descrizioni il non vedente il dettaglio lo vuole eccome, memore dal mio essere volontaria vedente su Be Specular e Be my Eyes.. 

Dott.ssa Silvia Ferrari

Pedagogista digitale inclusiva 

Adm Founder Audiodescrittore per non vedenti per "Occhio alla Voce"

Autrice

Webmaster/Blogger/Editor Supervisore redazionale

Podcaster

Youtuber



Mail: occhioallavoce@gmail.com